La Rari Nantes continua a comporre il puzzle della formazione che la vedrà protagonista nel prossimo campionato di serie A2 confermando l’attaccante ungherese Frida Toth.
Dopo Perma e Mazzia ecco la conferma anche di Frida Toth giovanissime giocatrice magiara che nella passata stagione si è contraddistinta sia con la prima squadra, ma anche a livello giovanile per le sue capacità.
Ottimo nuoto, eccellente tiro e una discreta visione di gioco.
Ciao Frida, come è andata la tua prima stagione in Italia?
“E’ stata davvero straordinaria, impegnativa e ricca di esperienza. Sento di aver migliorato le mie capacità di pallanuoto e ho anche imparato molto fisicamente e mentalmente. Ho anche conosciuto ancora meglio lo stile di vita italiano, il campionato e la pallanuoto. Per me è stata una grande esperienza; viaggiare in Italia durante l’anno per le partite e vedere le bellissime città, soprattutto il mare. Quest’anno è stato il primo anno in cui ho giocato in A1, è stato speciale giocare qui in Italia. Ho giocato contro squadre e giocatori che guardavo fuori o dalla televisione. L’unica cosa di cui non sono ovviamente contento il risultato finale della squadra. Anche nel campionato Giovanile è stato per me un’esperienza molto bella e divertente”.
Come ti sei trovata in Rari Nantes e a Bologna?
“Sono stato fortunato, tutti qui sono stati davvero aperti e accoglienti, cosa di cui sono davvero grata. Mi hanno aiutato a stare bene qui e anche ad adattarmi velocemente allo stile di vita italiano e ad imparare la lingua. Ho stretto amicizie per la vita qui, di cui sarò sempre grato per Rari Nantes. Bologna è una bellissima cittadina. Penso che sia perfetta per i giovani e abbia una buona atmosfera”.
Hai avuto occasione di visitarla?
“Sì, certo. Non era la mia prima volta qui, quando ero più piccola ho visto Bologna una volta, ma non ricordavo molto. Bologna è una città davvero carina, è facile arrivare da una destinazione all’altra. Puoi andare a piedi molto velocemente o con la bicicletta, che mi è piaciuto molto usare qui. La città offre molte occasioni per studiare, ma anche per lo svago e per il tempo libero. Vengo da una capitale quindi per me è stato un cambiamento ed è stato interessante sperimentare la vita in una città più a misura di persona. Anche il fatto che vivessi a 5 minuti dalla piscina era estremamente positivo.
Anche l’anno prossimo sarai in rari Nantes, contenta e che stagione ti aspetti?
“Sono molto felice. Voglio migliorare di più e giocare in Italia. Mi è piaciuto giocare nel campionato italiano e anche la vita qui. Il mio obiettivo è tornare con la squadra in A1, farò del mio meglio per riuscirci. Non conosco bene le squadre in A2, ma penso che possiamo farcela se ci alleniamo duramente e se ci metteremo grande forza di volontà”.