La Rari Nantes Bologna si prepara per la prossima stagione partendo dalla nuova straniera, l’argentina Manuela Tamagnone Werbach.
Classe 2000, ha iniziato la pallanuoto quando aveva 11 anni allenandosi e giocando per la squadra CAAM (Centro de Actividades Acuáticas Moreno), dove è rimasta fino al 2018. A 13 anni ha cominciato a giocare con la nazionale giovanile con la quale ha disputato molti tornei, sudamericani, panamericani e mondiali. La prima volta con la prima squadra nazionale è stata nel 2015 con la quale ha giocato un campionato panamericano a Toronto. Nel 2018 ha giocato il campionato Junior Olympics in California, grazie ad una borsa di studio. Nel frattempo è stata conquistata dalla pallanuoto italiana e ha deciso di venire a giocare oltreoceano prima nel Waterpolo Messina (2018/2019) e, successivamente, nell’Aquatica Torino (2019/2020)Le sue attitudini le consentono di ricoprire sia il ruolo di esterno che di centroboa.
Classe 2000, ha iniziato la pallanuoto quando aveva 11 anni allenandosi e giocando per la squadra CAAM (Centro de Actividades Acuáticas Moreno), dove è rimasta fino al 2018. A 13 anni ha cominciato a giocare con la nazionale giovanile con la quale ha disputato molti tornei, sudamericani, panamericani e mondiali. La prima volta con la prima squadra nazionale è stata nel 2015 con la quale ha giocato un campionato panamericano a Toronto. Nel 2018 ha giocato il campionato Junior Olympics in California, grazie ad una borsa di studio. Nel frattempo è stata conquistata dalla pallanuoto italiana e ha deciso di venire a giocare oltreoceano prima nel Waterpolo Messina (2018/2019) e, successivamente, nell’Aquatica Torino (2019/2020)Le sue attitudini le consentono di ricoprire sia il ruolo di esterno che di centroboa.
“È una giocatrice giovane ma che ha già molta esperienza – dichiara la DS Gambardella – dovrà farsi carico di ricoprire un ruolo importante come il centroboa, ma sono sicura che in questo verrà aiutata anche dall’esperienza di giocatrici come il capitano Budassi, Nicolai e Verducci.
Tre giocatrici d’esperienza che avranno ancora una volta il compito di prendere per mano il resto della rosa delle atlete messe a disposizione del tecnico Posterivo: un gruppo di giovani atlete che già hanno ben figurato nelle ultime due stagioni, e che in questi giorni si va definendo.
Sicuramente soddisfatta della nuova avventura anche Manuela: “Venire a Bologna significa per me una nuova avventura, con una squadra fortissima che ho avuto la fortuna di affrontare come avversaria quest’anno e che mi piace tanto!”
Sicuramente soddisfatta della nuova avventura anche Manuela: “Venire a Bologna significa per me una nuova avventura, con una squadra fortissima che ho avuto la fortuna di affrontare come avversaria quest’anno e che mi piace tanto!”